Storia di un uomo che si risvegliò straniero
•𝑪𝒐𝒍𝒍𝒂𝒃𝒐𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆
Autore: Gabriele Marzi
Editore: SelfPublishing
Genere: Low Fantasy
Pagine: 308
"«Hai molto da raccontare, straniero: sei un libro al quale sono state strappate molte pagine già scritte, eppure la storia non è ancora finita»"
Trama:
Un uomo si risveglia senza ricordare più nulla del suo passato, viene scambiato per un brigante e condannato a m*rte. Viene salvato da due persone e da quel momento inzia la ricerca dei suoi ricordi.
"«Preferirei ricordare ogni singolo dettaglio, per orribile che sia, piuttosto che lasciare indietro tutto questo. Dimenticare non è altro che perdere sé stessi»"
Recensione:
È il primo romanzo della saga del "Viaggio di Astard" e si tratta di un Fantasy ambientato nelle terre gelide del nord.
L'uomo non sa chi è, né da dove proviene, sa solo di sentire un gran freddo. Per il suo aspetto viene etichettato come delinquente e gettato in prigione, per fortuna viene salvato dal prete Michar e da sua figlia Yeleva, e sarà proprio lei a dare un nome all'uomo: Astard, che nelle terre del nord significa Straniero.
Astard ha un aspetto particolare, ha capelli e barba rossi, gli occhi totalmente bianchi, è magrissimo e la sua pelle è fredda come il ghiaccio. È molto riconoscente a Padre Michar e lo inizia ad aiutare nelle sue faccende, Arstad con lui si trova molto bene e sente di poter quasi chiamare quel posto casa. Ma degli eventi lo portano a iniziare un viaggio per ricercare indizi sulla sua identità, e durante questo cammino farà tantissimi incontri interessanti.
Un personaggio molto interessante è Yeleva, anche lei viene etichettata per una voglia particolare sul suo volto, ma è una ragazza con una volontà molto forte e si unisce alle Sorelle della Pietà. Quest'ordine si occupa di eliminare tutta la magia malefica che vi è nel mondo.
L'autore ha descritto veramente bene i vari posti che i personaggi attraversano, tant'è che a volte mi sembrava di sentire freddo leggendo dei luoghi gelidi.
Nel romanzo sono presenti più POV dei vari protagonisti, ci sono svolte molto interessanti che riguardano ognuno di loro e sono veramente curiosa di leggere come si relazioneranno tra di loro se mai si dovessero incontrare nei volumi successivi.
Nel libro sono presenti due illustrazioni stupende, e un'altra particolarità che ho apprezzato tantissimo è che la prima pagina di ogni capitolo è di colore nero.
Ringrazio veramente tanto Gabriele per avermi fatto conoscere il suo romanzo, sono curiosa di sapere cosa scoprirà Arstad sul suo passato.
"«Non sempre i ricordi contengono qualcosa di piacevole o di utile per il futuro. Anzi, a volte lo ostacolano e ti impediscono di vivere in pace»"
Recensione Instagram di momotralepagine de "Storia di un uomo che si risvegliò straniero":
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