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Sand. Il tesoro delle Dune - Hugh Howey

Sand. Il tesoro delle Dune

•𝑪𝒐𝒍𝒍𝒂𝒃𝒐𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒄𝒐𝒏 Fanucci Editore



Autore: Hugh Howey

Editore: Fanucci Editore

Genere: Distopico

Pagine: 312


"Conner si chiese se rivangare il passato fosse una buona idea. Per molti versi, era come essere un sommozzatore. Sepolti in profondità, c'erano tutti quei dolori arrugginiti."

Trama:


Quattro fratelli, sono i protagonisti e quattro sono i loro diversi destini. Vic, Palmer, Conner e Rob vivono in un mondo fatto di sabbia, il vecchio mondo è seppellito sotto di essa e solo i sommozzatori della sabbia sono in grado di immergersi e rinvenire vecchi ma preziosi tesori. Quando Palmer e Conner fanno delle scoperte le loro vite cambiano improvvisamente e niente più sembra essere come prima.


"Le grandi regole del mondo non esistevano più, le regole dei Signori. Ma le regole più semplici, quelle che guidano il cuore delle persone, erano rimaste intatte. [...] Distinguere il bene dal male. Sopravvivere e lasciar sopravvivere."


Recensione:


È un romanzo Distopico, il primo di una saga.

Il libro è diviso in cinque parti e in ognuna di esse scopriamo personaggi ed eventi.

Il padre dei quattro fratelli, un famoso sommozzatore della sabbia, decide di abbandonare i suoi figli e la moglie per cercare un posto per vivere meglio la sua vita, e i ragazzi con il passare degli anni perdono la speranza di rivederlo.

Palmer è colui che fa una scoperta che smuove tutte le persone del suo mondo, scopre una città piena di ricchezze di cui parlano le leggende, e tutti i sommozzatori partono per depredare i suoi tesori. E questo mi ricorda molto l'inizio di One Piece.

Mentre Conner quando sta per voltare le spalle a tutta la famiglia, incontra una bambina che gli fa cambiare idea e riaccende la speranza di ritrovare il padre vivo.

Vic è il personaggio più complesso, riesce ad essere razionale anche nelle situazione più tragiche, mettendo al primo posto i fratelli e le persone a discapito di quello che sta provando in quel momento.

Questo romanzo ti porta a riflettere sulla natura umana, a cosa gli uomini sono disposti a fare per la loro sopravvivenza in uno stato di perenne precarietà.

Troviamo molti colpi di scena, soprattutto verso la fine quando si entra nel vivo della storia e i tanti Pov rendono la storia dinamica.

L'autore ha creato un mondo originale, in cui la popolazione reputa oggetti come valige e macchinette del caffè, oggetti molto preziosi. Le persone di questo nuovo mondo hanno imparato a sopravvivere con l'essenziale, con tutto quello che i sommozzatori riescono a portare in superficie dalla sabbia. Mi è piaciuto tanto come vengono descritte nei minimi dettagli le immersioni nella sabbia, molto affascinante scoprire i colori che hanno oggetti e persone al di sotto di essa.

Ringrazio tantissimo la Fanucci e Martina per la copia.


“Nessuno verrà a salvarci. Questa è la nostra vita. Da lassù nessuno ci protegge. Le costellazioni che vediamo nel cielo notturno sono solo dèi che ci hanno voltato le spalle.”


Recensione Instagram di momotralepagine di "Sand. Il tesoro delle Dune": https://www.instagram.com/p/C3alAbVIX6h/?igsh=MWpvOHk3dmExcXB6Yg==




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