Una Bambina
Autore: Torey L. Hayden
Editore: Corbaccio
Genere: Biografia
Pagine: 252
"<𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑙𝑜 𝑓𝑎𝑖?>
<𝐶𝑜𝑠𝑎? 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑓𝑎𝑐𝑐𝑖𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜? 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑚𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑐𝑖𝑜𝑛𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑖 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑖 𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑒̀ 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑡𝑒𝑛𝑡𝑒.>
<𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑡𝑢 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑖 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑖 𝑚𝑎𝑡𝑡𝑖?>
<𝑀𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒. 𝐸𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑚𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑚𝑎𝑙𝑒. 𝑉𝑢𝑜𝑙 𝑑𝑖𝑟𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖.>
𝑆𝑐𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑙𝑎 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎, 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑑𝑒𝑟𝑒, 𝑒 𝑠𝑖 𝑟𝑎𝑑𝑑𝑟𝑖𝑧𝑧𝑜̀. <𝑃𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑢 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑚𝑎𝑡𝑡𝑎.>"
Trama:
È la storia vera di Torey, un'insegnante, e Sheila, una bambina di sei anni. Sheila non parla, non piange e il suo sguardo è indurito dall'odio. La bambina è assegnata alla classe di Torey, una classe di bambini con problematiche, dopo aver tentato di bruciare vivo un bambino di tre anni.
Torey, va oltre il motivo per il quale Sheila viene mandata nella sua classe, capisce che la bambina si porta dentro una storia molto difficile e decide di aiutarla e salvarla.
Recensione:
Questo libro racconta una realtà che non tutti saranno pronti ad affrontare, una realtà dura che nessuno di noi vorrebbe mai pensare che possa succedere a una creatura cosi piccola. Il gesto di Sheila, di voler bruciare un altro bimbo, per quanto possa essere condannabile, è una richiesta di aiuto, inconsapevolmente lei sta chiedendo aiuto nell'unico modo in cui le è stato insegnato di comunicare, con la violenza, e per fortuna incontra Torey. Tra loro nasce un rapporto ricco e profondo dove Sheila inizia addirittura a sorridere e a confidarsi e Torey in questo rapporto in continua evoluzione prova tantissime emozioni: paura, curiosità, repulsione, commozione, orrore e gioia. Ammiro la capacità di comprensione di Torey, matura nella sua professione e nella coscienza. Mentre leggevo questo libro ho pianto, ho riso, mi sono arrabbiata e ho provato ansia e paura per le situazioni che stavano affrontando le protagoniste. È un racconto che ti rimane dentro, ha un forte impatto emotivo.
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