Come Ali d'Angelo
Autore: Alexandra Vasile
Editore: DeNigris Editore
Genere: Autobiografia
Pagine: 104
"Non esiste il freddo quando si ama.
Esiste il freddo quando si smette di amare.
Siamo i primi che meritiamo amore.
Siamo i primi che dobbiamo amare."
Trama:
Si tratta di una storia vera, la storia di Alexandra, una ragazza rumena che a 18 anni, convinta da una sua amica d'infanzia cerca fortuna in Italia. Ma viene ingannata e si ritrova a far parte di un traffico di prost*tute. Un uomo però la aiuta ad uscire da questa situazione.
"Addosso ho ancora la cicatrice di quella ferita, avevo pensato di tatuarci qualcosa sopra, di nasconderla, ma alla fine ho deciso che non sarebbe stato giusto, che quella cicatrice doveva rimanere al suo posto, per ricordarmi della donna che sono stata e della donna che poi sono diventata"
Recensione:
Ho conosciuto Alexandra e il suo libro al SalTo, ho ascoltato solo una parte della sua storia e mi ha commossa tanto. Ho deciso di comprare il suo libro per saperne di più, e di recensirlo, perché non tutti hanno il coraggio che ha avuto lei a raccontarsi e a perdonarsi.
È un racconto forte, scritto in prima persona, dove l'autrice si apre al lettore senza nessun filtro. La sua sofferenza è diventata anche la mia. Sapevo che alla fine ci sarebbe stato un "lieto fine", perché l'ho incontrata di persona con il suo sorriso contagioso, ma comunque ho sofferto e mi sono arrabbiata insieme a lei.
Per fortuna ha incontrato il suo Angelo custode in carne ed ossa che l'ha salvata da questo giro, posso solo immaginare la paura che lei abbia provato in quei momenti.
È un racconto di sofferenza si, ma soprattutto di rinascita, di coraggio e di forza d'animo.
Per sopravvivere a questo inferno cerca di dividere la sua vita in due, esistono Alexandra, la ragazza piena di sogni che farebbe di tutto per il suo fratellino, e poi c'è Monica, una maschera che usa sin da quando è piccola per sopportare tutto ciò che le fa male. La cosa che ti fa capire che c'è sempre un raggio di sole in fondo al tunnel, è che ad oggi, la donna che è diventata non reprime più le sue emozioni, non rinnega più il suo passato, ma entrambe convivono ed ora si fa chiamare fieramente Alexandra Monica.
Questa donna ha dovuto impare di nuovo cosa sia la fiducia e l'amicizia, e se fosse qui davanti a me l'abbraccerei di nuovo e mi commuoverei ancora una volta.
"Non volevo perdere la mia identità, volevo e dovevo mantenermi viva: non avrei mai permesso che loro vedessero la mia morte"
Recensione Instagram di momotralepagine di "Come ali d'Angelo": https://www.instagram.com/p/C764PQqoiYH/?igsh=MXJlcHI0am1hcjY5Zg==
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