Swan - Corinna Lovegood
- momotralepagine
- 8 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Swan

Autrice: Corinna Lovegood
Editore: Pubme
Genere: Romance /Retelling
Pagine: 648
"Il vero amore, quello puro, avvicina a ciò che ami, non ti separa dai tuoi affetti né ti rende cieco alla realtà. È davvero amore se ti fa scegliere tra lui e tutti gli altri?"
Trama:
Derek e Yvonne si detestano sin da bambini, fin dal primo giorno trascorso al Lakeview Academy Camp. I loro genitori, infatti, vogliono che un giorno si sposino e che uniscano le rispettive aziende di famiglia.
Estate dopo estate, tra dispetti e litigi, la rivalità tra i due cresce, finché, nell’ultimo anno, qualcosa cambia, l’odio lascia spazio a un amore sincero e travolgente.
Ma proprio quando finalmente sono felici, qualcuno mette in atto un piano crudele e, con una bugia enorme, riesce a separare i due innamorati.
Qualche anno dopo, Yvonne deve fare i conti con l'amore tossico di Roth, un amore che l'avvelena e la consuma lentamente.
Per tornare a vivere, dovrà trovare la forza di riprendere in mano la propria vita.
"«Ti odio, Astrel» mormoro avvicinandomi di un passo.
Lui mi imita e la distanza tra noi si accorcia. «Anche io ti odio, Wingfield. E sai quanto?» Un altro passo da parte mia, un altro da parte sua. «Tanto quanto mi piaci. Immensamente tanto»"
Recensione:
Swan è il retelling de "L'incantesimo del lago" scritto da Corinna con uno stile fiabesco, delicato e poetico.
Yvonne non è una principessa da salvare, ma una ragazza che combatte una battaglia intima, nascosta, lotta contro ciò che le è stato fatto credere di essere e contro la paura di ciò che potrebbe diventare.
In Swan c'è una voce che si spezza, poi si ricompone, un amore che cura, ma non annulla, una ragazza che sceglie se stessa, anche quando tutto sembra andare in frantumi.
Cosa dire di Derek? Lui invece è un principe, sì, ma ben lontano dalle favole tradizionali.
Non salva, non impone, non pretende di essere un eroe. È una presenza silenziosa ma intensa, che rispetta i tempi di Yvonne, forse anche troppo, che tende la mano senza mai forzare.
Con il suo amore Derek, aspetta pazientemente che sia Yvonne a liberarsi da sola e nel frattempo, resta lì accanto, presente, anche rischiando di spezzarsi.
Derek è quel ragazzo che sceglie, ogni giorno, di esserci. E a volte, è proprio questo il più grande atto d’amore.
Non ho mai amato il cartone animato dell'incantesimo del lago, ma quando ho saputo che Corinna aveva scritto un libro ispirato a quella storia, ho subito pensato che avrei dovuto leggerlo, sperando che potesse farmi cambiare idea. E devo ammettere che ci è riuscita con questa sua rivisitazione moderna. Non ho problemi ad ammettere che amo la penna di Corinna: riesce sempre a toccare una parte della mia anima, e ogni sua storia ne sfiora una diversa. Non manco mai di piangere leggendo i suoi libri.
Questa volta è riuscita a inserire un tema molto importante per me, e che purtroppo molti di noi conoscono, perché ci siamo passati: un amore tossico, che ti allontana piano piano da tutto e tutti, senza che tu riesca ad accorgertene. Ti avvelena, ti distrugge e tu te ne rendi conto solo quando ormai è troppo tardi, te ne accorgi solo quando ormai ti ha distrutto, restando a chiederti chi sei davvero.
Con il personaggio di Roth, Corinna ha dato forma concreta a chi vuole controllare, plasmare, spegnere gli altri, creando una prigione mentale. Ed è proprio per questo che fa ancora più paura. Roth è la catena invisibile che ti fa credere che restare sia l’unica scelta.
Questo libro mi ha toccata nel profondo perché parla di quelle ferite invisibili che spesso nascondiamo perfino a noi stessi. Solo attraverso una trasformazione che non cancella il dolore, ma lo trasforma in bellezza, possiamo scoprire chi siamo davvero.
Cori, anche questa volta sei riuscita a farmi piangere, ma è anche per questo che scelgo di leggerti, perché mi fai provare sempre qualcosa di vero, profondo e autentico.
"«Non ho usato neanche un centesimo del mio tempo per prepararmi quell'elenco e sai perché?» La sua voce è bassa, quasi un sussurro. «Perché le cose che dici con il cuore sono le più pure e spontanee che esistano, che non hanno bisogno di essere ripetute prima davanti allo specchio, o scritte su un foglietto per paura di dimenticarsele. Ed è esattamente quello che è successo con te quella notte. Niente teatrini, niente finzioni. Soltanto io che mi sono messo a nudo per te e mi sono reso conto di quanto davvero mi piacevi lì dentro»"
Recensione Instagram di momotralepagine di "Swan": https://www.instagram.com/p/DLz8uTVobeK/?igsh=MXNjZHB6MXNjd2k0NA==
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