Hunger Games: L'alba sulla mietitura - Suzanne Collins
- momotralepagine
- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Hunger Games: L'alba sulla mietitura

Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy/ Distopico
Pagine: 400
"A volte piange perché le cose sono bellissime e noi continuiamo a incasinarle. Perché il mondo non dovrebbe essere così terrificante. È colpa delle persone, non del mondo."
Trama:
Stanno per iniziare i cinquantesimi Hunger Games, questo è l'anno in cui si celebra la seconda edizione della Memoria, e Panem ha deciso che i dodici Distretti dovranno mandare il doppio dei tributi.
Haymitch non si aspetta di essere sorteggiato, e quando succede tutto il suo mondo crolla.
Il ragazzo però non vuole sottostare alle regole dei Giochi e cerca in tutti i modi di sabotarli, fuori e dentro l'arena.
"«Uno di noi deve essere il peggior vincitore nella storia. Fare a pezzi i loro copioni, buttare all'aria i loro festeggiamenti, dare fuoco al Villaggio dei Vincitori. Rifiutarsi di stare al loro gioco»
Mi fa tornare in mente papà. «Assicurarsi che non usino il nostro sangue per scrivere la loro versione della storia?»
«Esatto. Noi scriveremo la nostra, di versione. E so esattamente dove possiamo trovare l'inchiostro»"
Recensione:
Con "L'alba sulla mietitura", secondo prequel della saga di Hunger Games, ritorniamo a Panem, e con questo libro sappiamo come sono andati gli Hunger Games di Haymitch. Ovviamente sappiamo già come finisce la storia, con Haymitch vincitore dei giochi, ma ci vegono finalmente svelati tutti i retroscena della sua vita e soprattutto il motivo del suo perenne stato di ubriachezza in cui lo abbiamo sempre conosciuto.
Ho sempre pensato che non cercasse di evadere dalla realtà "solo" per le atrocità vissute nell'arena, e questo romanzo me ne ha dato la conferma, infatti Haymitch ha perso tutto e tutti, e pensate che ha dovuto anche vedere l' ucc**ione di 3 amici e non solo uno come in tutte le edizioni di Hunger Games normali.
La sua storia parla quindi di amicizia si, ma anche di famiglia e amore, infatti Haymitch aveva una ragazza, Leonore Dove, e qui c'è un collegamento con "La ballata dell'usignolo e del serpente", primo prequel.
In questo romanzo ritroviamo moltissimi personaggi già conosciuti nella saga principale, come Effie, Plutarch, Beete, Wires e Mags, ed i collegamenti con tutti gli altri libri sono stati gestiti magistralmente, l'autrice non ha creato buchi di trama, anzi ha finalmente soddisfatto molte mie curiosità.
Questo romanzo ha avuto un forte impatto emotivo su di me, non mi aspettavo un Haymitch così empatico, e questa sua caratteristica mi ha fatto entrare completamente nelle vicende del libro e piangere più volte.
L'epilogo finale chiude perfettamente la storia, perché dopo aver fatto questo struggente viaggio nel passato di Haymitch, ritroviamo Katniss e Peeta, intenti a occuparsi di lui.
Ho amato questo libro e ora anche Haymitch ha un posto nel mio cuore.
"L'insinuazione è chiara: non chiede soltantoper quale motivo non abbiamo scatenato una mini-rivolta nella palestra, no, lui intende anche nel Distretto 12. Per quale motivo lasciamo che i mostri di Capitol ci governino?Perché siamo vigliacchi? Perché siamo stupidi?"
Recensione Instagram di momotralepagine di "Hunger Games: L'alba sulla mietitura":
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